mercoledì 11 maggio 2011

Storia di Hong Kong


Sebbene i primi insediamenti risalgano al Neolitico, i territori dell'odierna Hong Kong rimasero ai margini della storia fino al XIX secolo quando la zona e i piccoli villaggi di pescatori furono occupati durante la Prima Guerra dell'Oppio dalla Gran Bretagna nel 1841.
Col Trattato di Nanchino dell'anno seguente l'Isola di Hong Kong, e la penisola di 九龍 Kowloon (pinyin: Jiǔlóng, ovvero Nove Draghi) nel1860, furono formalmente ceduti dalla Cina alla Gran Bretagna.
La parte rimanente dell'area fu temporaneamente ceduta alla Gran Bretagna per 99 anni, a partire dal 1º luglio 1898.
Il 30 giugno 1997, allo scadere del periodo di controllo britannico, tutto il territorio tornò alla Repubblica Popolare Cinese. Questo fu il frutto di un accordo tra Cina e Gran Bretagna, la Dichiarazione Congiunta Sino-Britannica del 19 dicembre 1984, in cui si stabiliva che tutto il territorio sarebbe diventato dal 1º luglio 1997 una Regione Amministrativa Speciale della Repubblica Popolare Cinese.
Nella Dichiarazione Congiunta, Deng Xiaoping (鄧小平) formulò il principio di "Un paese, due sistemi" in cui, pur delegando alla Cina i compiti di politica estera e difesa, si lasciava libertà amministrativa a Hong Kong per un periodo di 50 anni, e cioè fino al 2047.
L'ultimo governatore britannico di Hong Kong fu Christopher Francis Patten dal 1992 al 1997.

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